Il comune di Claut è posto a 613 m s.l.m. all'inizio della Valcellina poco distante dalle sorgenti del torrente Cellina.
Il capoluogo comunale è composto da tre nuclei abitativi: Basòia (Basua), Massurie e Mariae ai quali si aggiungono le seguenti frazioni: Cellino di sopra, Cellino di sotto (Thelin), Contròn (Contron), Creppi (Creps), Lesis (Lese), Matàn (Matan), Pinedo (Penei).
La prima notizia storica risale al X° secolo: la villa chiamata Clauto viene donata dai Longobardi all'Abbazia di Sesto al Reghena e la storia del paese è legata alle vicende di tutta la valle.
Nel XV° secolo la “villa” passa sotto il dominio della Repubblica di Venezia, cui fornisce il legname che viene trasportato fino a Montereale per mezzo della acque del Cellina nei periodi di abbondanti piogge.
Solo nei primi del '900 viene costruita una strada carrabile che permette di raggiungere facilmente la pianura. Questa importante via di comunicazione permette a tutti i valligiani un notevole progresso nei contatti e negli scambi commerciali con le popolazioni della pianura.
Dopo la seconda guerra mondiale la vita nel paese migliora sensibilmente; grazie al clima della vallata particolarmente favorevole nel periodo estivo, si avvia un'importante attività turistica, nonostante le strutture non ancora propriamente adeguate. Le attività boschive si intensificano permettendo un certo benessere alle famiglie. Tuttavia bisogna anche sottolineare che molti giovani emigrano verso le città del Nord Italia, in Francia, in Svizzera dove trovano maggiori possibilità di lavoro.
Oggi Claut presenta un aspetto più moderno, ci sono strutture turistiche nuove che offrono residenze con tutte le comodità.
Si può visitare il Museo Casa Clautana che nelle sue sale espositive racconta la vita del paese e soprattutto la vita della donna Clautana che con il suo sacrificio e la sua forza ha sostenuto la fragile economia della famiglia.
Sparse in tutto il territorio ci sono chiese, cappelle, oratori ricchi di oggetti e di opere artistiche che testimoniano la vitalità e la fede della popolazione.
Per gli amanti della natura ci sono moltissime passeggiate che portano a scoprire panorami bellissimi, sempre diversi. Si possono raggiungere le vecchie malghe situate a 1000 metri di quota sopra grandi boschi di faggi ed abeti e vicino alle cime rocciose.
Lungo le rive del Cellina, dove corre l'acqua chiara e fresca che rispecchia i colori dei pendii circostanti, ci si può fermare e riposarsi vivendo un'atmosfera magica.
Durante tutto l'anno la comunità offre interessanti esperienze ed eventi anche grazie alla coordinazione con il personale del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane
INFORMAZIONI SU CLAUT
Coordinate: 46°16′0″N 12°31′0″E - Altitudine: 613 m s.l.m.
Superficie: 166 km² - Abitanti: 1.064
Densità: 6,41 ab./km²
Frazioni: Cellino di sopra, Cellino di sotto, Contròn, Creppi, Lesis, Matàn, Pinedo
Comuni contigui: Barcis, Chies d'Alpago (BL), Cimolais, Erto e Casso, Forni di Sopra (UD), Forni di Sotto (UD), Frisanco, Maniago, Pieve d'Alpago (BL), Tramonti di Sopra
CAP: 33080 - Pref. telefonico: 0427
Nome abitanti: clautani - Santo patrono: San Giorgio
Sito del comune: www.comune.claut.pn.it